Storia di Sandy

Sono la mamma di un bambino di ormai quasi otto anni. Guardando indietro, mio figlio ha sempre avuto qualcosa di strano dal momento in cui è nato, ma a 2 anni c’era sicuramente qualcosa che non andava. Ha ricevuto la diagnosi di autismo grave all’età di tre e era non verbale eccetto che per due parole consociute. Aveva anche altri problemi medici che secondo me non era legati all’autismo. Abbiamo subito iniziato un intervento precoce e anche terapia occupazionale e logopedia, entrambe privatamente. Ero una mamma single e non avevo molti soldi da spendere, e l’assicurazione copriva completamente la terapia occupazionale e la logopedia.

Avevo sentito parlare dell’RDI (Relationship Development Intervention, Intervento di Sviluppo Relazionale) da qualcuno e visto che mio figlio non dormiva mai di notte, leggevo moltissimo. Era molto interessante e il concetto di base mi sembrava avere senso. Un distretto scolastico a nord da dove abitavo forniva RDI nell’intervento precoce. Non sono qui per fare pubblicità all’RDI, voglio solamente parlare di cosa ha funzionato per noi e far sapere ad altri genitori che questa è una possibilità e una possibilità meno costosa. Non volevo aggiungere altre ore di terapia fuori casa. Volevo davvero sapere cosa potevo fare mentre ero a casa con il mio bambino. L’RDI mi ha fornito questi strumenti.

Cos’è l’Intervento di Sviluppo Relazionale?

L’intervento di sviluppo relazionale (RDI) insegna ai genitori come guidare in modo efficace I loro bambini per sviluppare il desiderio e l’abilità di condividere la loro esperienza con altri e diventare motivati ad imparare a capire i sentimenti, le prospettive e le idee degli altri. L’RDI è un programma che mira ai deficit chiave dell’autismo. L’RDI fa in modo che i genitori si sentano di nuovo adeguati e competenti. Arricchisce l’intera famiglia e permette loro di sperimentare la gioia.

I bambini coinvolti nell’RDI diventano più flessibili. L’RDI aumenta drammaticamente il loro desiderio e abilità di interagire con la famiglia e i pari. Dopo meno di due anni nel programma, la maggior parte dei bambini sono in grado di lavorare in classi normali in modo indipendente. L’RDI è anche molto poco costoso. I terapisti servono da educatori e consulenti, insegnano ai genitori ad incorporare un coinvolgimento terapeutico con il loro bambino nello svolgersi della loro vita quotidiana. (Io non ho mai avuto un terapista, ho comprato un libro sull’RDI).

Grazie alle terapie private, l’intervento scolastico e l’RDI, mio figlio ha fatto grandi progressi. La combinazione ha funzionato benissimo per lui. Per incoraggiare mio figlio ad essere più flessibile, facevo cose stupide per cambiare la sua routine. Fare questo a casa e fare in modo che lui si abituasse a questi cambiamenti, ha reso più facile per lui gestire i cambiamenti improvvisi a scuola. La cosa fantastica dell’RDI è che è portata avanti dai genitori e una volta che il bambino è a casa, il loro apprendimento non termina una volta che hanno oltrepassato la porta.

Ho solo un bambino, quindi per dargli le occasioni sociali a casa, ho invitato due bambini del vicinato a giocare con me, e anche mio nipote che è due anni più grande di mio figlio. Ora mio figlio ha ancora l’autismo, ha ancora problemi sensoriali e non è ancora completamente flessibile (a volte lo è), ma il miglioramento rispetto a quello che era è stato enorme.

Raccomando a tutti di valutare l’RDI. Può essere portato avanti insieme ad altri programmi di trattamento allo stesso tempo. Io ho solo comprato un libro e mi sono unita ad un gruppo online sull’RDI. Mio figlio continua a dormire poco nonostante le medicine, e io sono sempre stanca a causa di questo e perché devo affrontare i comportamenti autistici. Se il libro è stata abbastanza semplice per me da capire in queste circostanze, questa è la prova che l’RDI è facile da portare avanti per qualsiasi genitore.

http://www.autism-help.org/story-RDI-relationship-development.htm