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6 livelli di amicizia

Spesso utilizziamo il termine amicizia senza definire di quale tipo di relazione stiamo parlando. Ci riferiamo alle amicizie come se fossero tutte uguali – come se la relazione di due bambini di 4 anni non fosse diversa da quella tra 2 ragazzi di 16 anni. In realtà l’amicizia cambia molto dai legami iniziali che si formano alla scuola materna alle amicizie strette degli adolescenti. Per i bambini neuro tipici, l’amicizia è una gamma di capacità che diventano progressivamente sempre più complesse.. Le amicizie diventano gradualmente sempre più sofisticate e raggiungono il loro zenith entro la fine dell’adolescenza. Un certo numero di psicologi hanno costruito dei modelli per gli stadi di sviluppo dell’amicizia. Riassumendo il loro lavoro ho sviluppato un modello basato su 6 livelli per lo sviluppo dell’amicizia che utilizziamo al Connections Center.

Livello I

Un punto importante da comprendere è che i bambini neuro tipici non sono pronti per le amicizie con i pari finchè non hanno fatto una lunga pratica con gli adulti. L a psicologa e ricercatrice Carollee Howes, la maggiore esperta mondiale sullo sviluppo delle prime amicizie, ha svolto una ricerca che ha dimostrato che nello sviluppo neurotipico i bambini non sono interessati a giocare con i pari, ad eccezione di brevi interazioni finchè non raggiungono il terzo anno di età (Howes and Matheson 1992). In questo livello iniziale di pre – amicizia, gli adulti costituiscono sia i principali partners sociali che le guide. Essi preparano il bambino a partecipare come partner uguali nelle interazioni con i pari che sono meno prevedibili ma più divertenti. Questa è una fase critica e che non può essere by – passata perché mette le fondamenta per lo sviluppo di tutte le amicizie future.
Livello II

I bambini al livello II sono principalmente preoccupati di trovare un partner di gioco uguale col quale condividere e coordinare le attività. Sono considerati amici quei pari che agiscono in modo consistente come compagni di gioco divertenti e che comunicano il loro desiderio di interagire con l’amico mostrando gioia e scegliendo in modo consistente il loro amico quando si presenta l’opportunità. Fin dall’inizio di questo stadio di amicizia, il bambino si aspetta che il suo pari si assuma la stessa responsabilità nel coordinare le azioni.

Livello III

Nel livello III entrano in gioco gli elementi di collaborazione e di mutuo supporto. Gli amici sperimentano la potenza dell’agire insieme per risolvere i problemi e superare gli ostacoli. Gli amici si aiutano tra di loro in maniere semplici. Mostrano anche preoccupazione se il loro amico si fa male o è spaventato. Gli amici di livello III elaborano attività di co – creazione abbinando le loro idee e sviluppando variazioni e nuove attività che diventano le loro variazioni personali di gioco. Queste collaborazioni nelle creazioni servono a cementare il legame tra gli amici. I bambini al livello III sanno che gli amici non tollereranno un bugiardo o un perdente e neppure vorranno stare con qualcuno che non trova modi per collaborare o fare compromessi con loro. Entro la fine di questo livello, le amicizie diventano l’arena principale dei paragoni sociali perché i bambini esaminano le somiglianze e le differenze tra loro e gli amici come parte
 dello sviluppo iniziale della loro identità.

Livello IV

Il bambino pronto per l’amicizia di livello IV ha iniziato a percepire le proprie relazioni con una maggiore coscienza del sé. Riconosce l’importanza di considerare i pensieri e i sentimenti degli altri come distinti dai propri. Diventa consapevole del bisogno di comportarsi in un modo che attiri un amico. Si interessa alla percezione che i suoi pari hanno di lui e cerca di proposito di fare una buona impressione. Sa anche che per tenersi degli amici deve fornire qualcosa nell’interazione che sia significativo per loro, non solo che lui trova interessante. Gli amici diventano collaboratori stimati nel mondo delle idee e dell’immaginazione.

Livello V

Man mano che i bambini neurotipici si avvicinano alla scuola secondaria, hanno un desiderio emergente di amici con cui condividere idee e stati emotivi. Il bambino ora può differenziare tra quello che prova realmente e quello che può esprimere. E’ interessato a decifrare le intenzioni degli amici e ad osservare le loro azioni.. Le preferenze e le opinioni durevoli degli amici diventano importanti. Un elemento che chiaramente distingue il livello V di amicizia è la consapevolezza che un amico dovrebbe agire come un alleato affidabile. I bambini descrivono i loro amici come comprensivi, leali e degni di fiducia. Un alleato è qualcuno su cui puoi contare; qualcuno che prende sempre le tue parti (tranne quando i due amici sono in conflitto). Un alleato ti difende quando qualcuno cerca di farti male. Gli amici devono dar prova di essere degni di fiducia, pronti a supportare e a difendere il bambino quando sono chiamati a farlo. In questo stadio,
 inoltre, i bambini imparano il bisogno di mantenere le amicizie regolari ad esempio con frequenti telefonate.

Livello VI

Gli adolescenti neurotipici affermano che lo scambio di pensieri intimi è la caratteristica fondamentale che definisce le amicizie strette. Gli amici lavorano molto per sviluppare e mantenere uno stretto legame di fiducia e di mutua preoccupazione. Conoscono reciprocamente le paure, i sogni, i punti di forza e di debolezza e trattano i punti vulnerabili degli amici con accettazione e rispetto. I teenagers vedono un’amicizia come qualcosa che esiste indipendentemente dal momento o dalle azioni individuali. Imparano ad esaminare le loro diverse amicizie e a determinare quale di queste è una vera amicizia stretta. Imparano a definire accuratamente il concetto e a valutare le proprie amicizie in relazione al livello di fiducia che l’amico si è guadagnato. Gli adolescenti imparano che non tutte le amicizie hanno lo stesso valore. Ci sono persone con cui divertirsi ma con le quali è impossibile condividere altri interessi. La persona che può essere un
 alleato e un difensore può non essere sensibile quando si parla di un timore personale. Non tutti possono mantenere un segreto o dare un suggerimento costruttivo.

Estratto da uno scritto del Dr. Gutstein.

Fonte in inglese: http://mysite.verizon.net/vze3ww4z/id11.html

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