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La scala ADOS

Lo schema di osservazione diagnostica dell’autismo – generico (Autism Diagnostic Observation Schedule - Generic - ADOS-G) è una valutazione semi strutturata di comunicazione, interazione sociale e gioco o uso immaginativo di materiali per individui sospettati di avere l’autismo o altri disturbi pervasivi dello sviluppo. E’ una combinazione di due precedenti strumenti: la Scala di osservazione diagnostica dell’autismo (ADOS: Lord et al., 1989), uno schema indirizzato ad adulti e bambini con abilità linguistiche al livello minimo di un bambino di tre anni, e la Scala di osservazione diagnostica dell’autismo pre-linguistica (PL-ADOS: DiLavore, Lord & Rutter, 1995), uno schema inteso per bambini senza linguaggio o con linguaggio limitato, e anche altri punti sviluppati per adolescenti e adulti ad alto funzionamento e con linguaggio verbale fluente. L’ADOS-G consiste in quattro modelli, ognuno dei quali è appropriato per bambini e adulti di diversi livelli di linguaggio e di sviluppo, che variano dal linguaggio non espressivo o ricettivo ad adulti verbalmente fluenti. Questi moduli sono descritti in sezioni separate dopo questa introduzione. Sono numerati da 1 a 4, con ogni attività numerata all’interno del suo modulo.

L’ADOS-G consiste di attività standard the permettono all’esaminatore di osservare il verificarsi o meno di comportamenti che sono stati identificati come importanti per la diagnosi di autismo e altri disturbi pervasivi dello sviluppo attraverso livelli di sviluppo di età cronologiche. L’esaminatore seleziona il modulo più appropriato per un determinato bambino o adulto in base al suo linguaggio espressivo ed età cronologica. Le attività strutturate e i materiali, e le interazioni meno strutturate, forniscono contesti standard in cui vengono osservati comportamenti sociali, comunicativi e di altra natura tipici dei disturbi pervasivi dello sviluppo. All’interno di ogni modulo, la risposta del partecipante ad ogni attività viene registrata. Tutti punteggi totali vengono sommati alla fine dello schema. Questi punteggi possono essere usati per formulare una diagnosi arrtaverso l’uso di un algoritmo diagnostico per ogni modulo . In effetti l’ADOS-G fornisce un periodo di osservazione da 30 a 45 minuti durante il quale l’esaminatore offre all’individuo che viene valutato numerose opportunità di esibire comportamenti di interesse per la diagnosi di autismo/DPS attraverso “forzature” standard per la comunicazione e l’interazione sociale. Le “forzature” consistono di occasioni sociali pianificate in cui è stato determinato in precedenza che molto probabilmente si avrà un comportamento di un determinato tipo (Murray, 1938).

I moduli forniscono sequenze sociali-comunicative che combinano una serie di situazioni strutturate e non strutturate. Ogni situazione fornisce una combinazione differente di “forzature” per particolari comportamenti sociali. Il Modulo 1, basato sul PL-ADOS, è stato pensato per individui che non usano in modo consistente discorso con frasi (definito come non ecoico, frasi di tre parole che a volte includono un verbo e che sono combinazioni spontanee di parole significative del bambino). I materiali per il modulo 1 sono stati selezionati per bambini piccoli, ma si possono usare materiali di altri moduli, se si desidera. Il modulo 2 è una combinazione dell’ADOS e del PL-ADOS ed è pensato per individui con discorso con frasi che non sono verbalmente fluenti. Il modulo 3 è basato sull’ADOS ed è pensato per bambini che sanno giocare con giochi appropriati per l’età (di solito sotto i 12-16 anni di età) e che sono verbalmente fluenti. La fluenza verblae è definita ampiamente come l’avere un linguaggio espressivo di un bambino di quattro anni neurotipico: produzione di tipi di frasi e forme grammaticali del 4° tipo, uso del linguaggio per fornire informazioni su eventi al di fuori del contesto e produzione di alcune connessioni logiche tra frasi (per es. “ma” o “anche se”). Ci possono essere alcuni errori grammaticali. Il modulo 4 comprende le domande socioemozionali dell’ADOS e anche altri compiti e alcune domande sulla vita quotidiana. E’ pensato per adolescenti e adulti fluenti verbalmente. La differenza tra i moduli 3 e 4 sta soprattutto nel vedere se l’informazione sulla comunicazione sociale è acquisita meglio durante il gioco o durante una conversazione. I moduli si sovrappongono nelle attività, ma insieme contengono una gamma di compiti dall’osservare come un bambino piccolo richieda che l’esaminatore continui a soffiare un palloncino nel modulo 1 a una conversazione sulle relazioni sociali a scuola o al lavoro nel modulo 4. I moduli 1 e 2 spesso verranno portati avanti mentre ci si muove tra diversi punti in una stanza, a seconda degli interessi e dei livelli di attività di bambini piccoli o bambini con linguaggio molto limitato; i moduli 3 e 4 si compiono seduti ad un tavolo e comprendono più conversazione e linguaggio senza un contesto fisico. Sebbene superficialmente i diversi moduli sembrino molto diversi, i principi generali che comprendono la variazione deliberata del comportamento dell’esaminatore che usa una serie di comportamenti sociali strutturati e non strutturati sono gli stessi.

Visto che l’ADOS-G si focalizza sull’osservazione dei comportamenti sociali e della comunicazione, l’obiettivo delle attività è di fornire contesti standard ma interessanti in cui avvengano le interazioni. La standardizzazione sta nella gerarchia di comportamenti impiegata dall’esaminatore e nei tipi di comportamento presi in considerazione in ogni attività durante i punteggi totali. Le attività servono a strutturare l’interazione, non sono finalizzate a se stesse. L’oggetto non è testare le specifiche abilità cognitive o altre abilità nelle attività, ma avere compiti sufficientemente intriganti in modo tale che il bambino o l’adulto da valutare vogliano partecipare. Quello che gli esaminatori non fanno (per esempio aspettare deliberatamente per vedere se il partecipante inizia un’interazione o cerca di mantenerla) è spesso altrettanto importante di quello che fanno.

In generale ogni modulo dovrebbe essere sufficiente da solo a fornire una gamma di compiti e di “forzature” sociali. Comunque, un esaminatore potrebbe aver bisogno di cambiare modulo se il livello di linguaggio di un individuo è differente da quanto ci si aspettava, o, se per un’altra ragione, il compito sembra generalmente inappropriato. Se siete in dubbio, è meglio sbagliare scegliendo un modulo che richieda minori abilità linguistiche di quante ne possieda l’individuo che rischiare di confondere le difficoltà linguistiche con le richieste sociali dello strumento. Come verrà detto in seguito all’interno dei quattro moduli, l’ordine dei compiti, il ritmo e i materiali possono essere variati, a seconda delle necessità dell’individuo che viene valutato.

Molti dei punteggi fatti alla fine di ogni schema sono simili tra i moduli, con alcuni punti identici e alcuni che sono importanti solo per un sottoparagrafo di moduli. Sono stati generati algoritmi separati per i diversi moduli e questi sono stati presentati alla fine di ogni sezione. E’ stata stabilita un’adeguata affidabilità tra punteggi per i punti. Comunque, questo lavoro è stato eseguito in piccole parti; pertanto, una relica da parti indipendenti sarà molto importante.

Nelle pagine seguenti, il manuale è organizzato in quattro moduli. All’interno di ogni modulo, c’è un’introduzione generale, una descrizione dei compiti, una lista dei materiali necesari e linee guida per i punteggi totali. Fogli di conteggio separati contengono i punteggi e forniscono un modulo di registrazione per le note fatte durante ogni attività. Questi fogli comprendono un riassunto dello scopo di ogni attività e il punto principale di osservazione che si vuole porre come obiettivo durante ogni compito. Si dovrebbero prendere appunti durante la somministrazione di ogni schema. Le precedenti ricerche con il PL-ADOS e ADOS hanno mostrato che i punteggi dei vari dati fatti dopo la somministrazione dal vivo delle scale erano uguali o maggiori in affidabilità (e mai inferiori) dei punteggi da videocassette perché i punteggi comprendevano sfumature sociali di comportamento che non erano sempre osservabili o interpretabili su uno schermo (come distinguire un contatto oculare appropriato rispetto al guardare al di sopra della propria spalla). All’interno di un gruppo clinico o di ricerca, gli esaminatori dovrebbero ottenere affidabilità tra punteggi l’uno con l’altro prima di usare gli strumenti per la ricerca. La nostra raccomandazione è stata di un accordo dell’80% su dati individuali e kappa medie maggiori di .60 (quando lo permettono le grandezze delle parti e le distribuzioni) per i valutatori per tre punteggi consecutivi comuni.

L’esaminatore dovrà avere sufficiente familiarità con i punteggi e le attività in modo da poter porre la propria attenzione all’osservazione dell’individuo che viene valutato, piuttosto che alla somministrazione dei compiti. Questo richiede pratica nella somministrazione delle attività, nei punteggi e nell’osservazione. Le note dovrebbero essere sufficientemente dettagliate da poter essere interpretate ma non così lunghe da interferire con la somministrazione.

L’ADOS-G offre a medici e ricercatori l’opportunità di osservare il comportamento sociale e la comunicazione in contesti standardizzati e ben documentati. Questi contesti sono definiti in base al grado secondo cui il comportamento dell’esaminatore struttura la risposta individuale del partecipante e la sua iniziativa sociale. Per scopi diagnostici, l’uso dello strumento dovrebbe essere accompagnato da informazioni da altre fonti, particolarmente una storia dettagliata dei genitori se possibile (vedere Lord, Rutter & Le Couteur, 1994). Il suo obiettivo è di fornire contesti standardizzati in cui osservare i comportamenti sociali e comunicativi di individui durante la vita in modo da aiutare nella diagnosi di autismo e altri disturbi pervasivi dello sviluppo. Per questa ragione, può non essere un buon mezzo di misurazione di risposta a interventi o miglioramenti evolutivi specialmente negli ultimi moduli. D’altra parte alcuni dati sono stati deliberatamente inclusi in diversi moduli, anche se hanno utilità diagnostica solo in uno (per esempio, risposta all’attenzione congiunta). Può essere che miglioramenti evolutivi o attraverso interventi possano essere misurati usando questi dati. Una strategia alternativa per misurare miglioramenti assoluti è di ri-somminstrare gli stessi moduli nel tempo, oppure somministrare il modulo appropriato dal punto di vista dello sviluppo.

 

http://www.agre.org/program/aboutadosg.cfm

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